Gestione delle mie altre condizioni, oltre al tumore
Qualora, oltre al tumore, presentassi una malattia cronica, è importante sapere che deve essere trattata contestualmente al tumore. La gestione di questi altri disturbi di salute, chiamati condizioni coesistenti (o “comorbidità”), è importante in quanto può aumentare gli effetti collaterali che potresti manifestare con il trattamento antitumorale, oppure incrementare il periodo di convalescenza.1,2
I motivi sono diversi:
- I farmaci usati per il trattamento del tumore e quelli che si utilizzano per il trattamento delle comorbidità potrebbe avere interazioni tra di loro e dare effetti collaterali importanti1
- La tua malattia cronica coesistente potrebbe peggiorare a causa del tumore o del trattamento antitumorale1
- Potresti sentirti meno capace o meno incline a seguire uno dei due trattamenti3
Il tuo medico ti aiuterà a capire in che modo la tua patologia di base può influire sul trattamento antitumorale; ciò ti potrà anche aiutare quando e se dovrai scegliere tra le opzioni di trattamento.2
Gestione del diabete
Il trattamento antitumorale può avere un impatto sul diabete:
- La chemioterapia può causare perdita dell’appetito o indurre il vomito, riducendo di conseguenza il livello di glucosio nel sangue4
- La radioterapia o la mancanza di attività fisica, viceversa, possono influire sul livello di glucosio nel sangue, aumentandolo.1
Di seguito puoi trovare alcuni suggerimenti che tu e la tua equipe medica potete adottare per ridurre i rischi:
- Oncologo e diabetologo dovranno confrontarsi per concordare eventuali modifiche alla tua terapia4
- In alcuni casi, potrebbe essere necessario somministrarti la chemioterapia ricoverato in ospedale, per consentire all’equipe medica di monitorare attentamente i tuoi livelli di glucosio nel sangue e somministrarti il glucosio per via endovenosa, se necessario1,4
Potrebbe esserti prescritto un farmaco anti-nausea per prevenire il vomito, oppure integratori alimentari per aumentare il livello di glucosio nel sangue1,4
Gestione della cardiopatia
Il tuo trattamento antitumorale potrebbe avere un impatto sulla cardiopatia coesistente per i seguenti motivi:
- Alcuni farmaci usati per trattare il tumore possono peggiorare la tua cardiopatia1
- Alcuni medicinali usati per trattare il tumore possono causare un aumento della pressione sanguigna e/o avere un impatto sul cuore1-5
Di seguito trovi alcuni suggerimenti che tu e la tua equipe medica potete adottare per gestire la tua patologia:
- Il tuo medico è tenuto a monitorare attentamente la tua funzione cardiaca e la pressione sanguigna durante il trattamento1
- Il tuo oncologo e il tuo cardiologo devono lavorare insieme per gestire la tua cardiopatia durante il trattamento oncologico1
È consigliabile mantenere uno stile di vita sano, durante i trattamenti, per non sovraccaricare il cuore5
Gestione della depressione o ansia
La depressione clinica può influire sul trattamento antitumorale nel seguente modo:
- La depressione o l’ansia possono influire sulla terapia antitumorale, impedendoti di seguire il trattamento o gli esami di controllo 1
Seguono alcune misure che possono essere adottate per gestire la depressione o l’ansia durante il trattamento antitumorale:
- Riferisci sempre al tuo medico TUTTI i farmaci che stai assumendo, in modo tale che possa assicurarsi che nulla influisca sull’efficacia del trattamento6
- Un supporto psicologico individuale o di gruppo può rilevarsi molto utile.1
Gestione delle malattie renali
Le malattie renali possono influire sul trattamento antitumorale perché:
- Una ridotta funzione renale può significare che l’organismo non è in grado di eliminare correttamente la chemioterapia1
- Durante la dialisi talvolta si assiste ad un’aumentata eliminazione dei farmaci chemioterapici e quindi ad un minore effetto degli stessi1
Le malattie renali possono essere gestite durante il trattamento antitumorale nel seguente modo:
- Strettissima collaborazione tra il tuo oncologo e il tuo nefrologo per valutare e gestire la patologia renale7