Fare sport nonostante i sintomi del tumore

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Durante e subito dopo le terapie per il cancro è opportuno consultare il tuo team curante prima di iniziare qualsiasi programma di esercizi, soprattutto in presenza di sintomi del tumore, di patologie cardiorespiratorie o se hai affrontato trattamenti che possono aver compromesso i polmoni o il cuore (chemioterapici cardiotossici o radioterapia sul torace); in questo caso ti saranno consigliati accertamenti che consentano di capire meglio cosa puoi o non puoi fare.1

Chiedi al tuo medico se è opportuno effettuare un esame dell’emocromo perché, in caso di anemia, è indicata un’attività fisica leggera: se invece hai globuli bianchi bassi o fai terapie che deprimono il tuo sistema immunitario, potrebbe essere meglio evitare luoghi molto frequentati (piscine, palestre..) dove è più facile contrarre infezioni. In presenza di altri sintomi del tumore come piastrine basse o problemi di coagulazione, evita sport di contatto o che possano essere causa di traumi o ferite.1

Se hai perso elettroliti (sodio, potassio) a causa di vomito o diarrea, attendi che la situazione si normalizzi limitandoti a camminare o ad eseguire esercizi leggeri per pochi minuti al giorno.1

Se hai ancora ferite chirurgiche o la pelle irritata dalla radioterapia, o se sei portatore di catetere venoso centrale o PICC, salvo diverse indicazioni del tuo medico curante potrebbe essere meglio evitare le piscine per il pericolo di infezioni e la presenza in acqua di sostanze irritanti per la pelle.1

Di solito non è consigliato il sollevamento pesi o sport che sollecitano le ossa (running, football, tennis…) o che causino eccessiva torsione o flessione della colonna vertebrale, soprattutto in caso di sintomi del tumore, osteoporosi, artrite, o se il cancro si è diffuso all'osso, o se lamenti scarsa visione, scarso equilibrio o forte debolezza; in tal caso potresti migliorare il tuo coordinamento e rinforzare l'equilibrio con la danza, l'esercizio a ritmo di musica o il Tai Chi.1

In presenza di vertigini o disturbi dell'equilibrio o in caso di neuropatia con intorpidimento dei piedi, potrebbe essere preferibile all’attività all’aperto (magari su terreni accidentati che espongono al rischio di cadute), un’attività indoor su cyclette reclinata.1

Un programma di esercizi aerobici regolari e di bassa intensità può essere prescritto da un medico come trattamento per la stanchezza (o fatigue) nei pazienti affetti da tumore.2 Se hai linfedema, potresti chiedere al fisioterapista di consigliarti un'attività fisica che favorisca il drenaggio dei liquidi in eccesso nelle zone interessate.1 Verifica che l’ambiente sia sicuro e confortevole per te, indossa abiti e scarpe comode e all’aperto proteggiti dal sole; bevi molta acqua in modo da non disidratarti e alla fine degli esercizi, se lo desideri, puoi consumare uno spuntino sano (una banana o un altro frutto).1 Ricorda di non iniziare a fare attività fisica se hai febbre o in presenza di sintomi che ti disturbano e di interrompere l’esercizio fisico se compaiono sintomi improvvisi del tumore, come: vertigini, dolore al petto, tachicardia, problemi di respirazione, malessere generale, dolore osseo o alla schiena, debolezza muscolare o un mal di testa persistente. In questi casi è opportuno contattare il tuo medico per parlarne insieme.2

Glossario

Referenze

  1. Making Sure You're Safe When You're Active. Accessed September 2017
  2. American Cancer Society. Physical Activity and the Cancer Patient. Accessed September 2017